Le
capanne a tholos sono strutture in pietra a secco costruite da
pastori e contadini come ripari ; ricordano per struttura i trulli
pugliesi e i nuraghe sardi.
Sono stati descritti per la prima volta nel 1876 dal chietino
Giovanni Chiarini, ma solo nel 1992 uno studio di Edoardo Micati
tenta un censimento completo dei migliaia di tholos presenti sulla
Maiella sul Gran Sasso e sulla Montagna dei Fiori.
Tra le zone citate la Maiella č la pių ricca di capanne (circa il
75% del totale) e sono diffuse fino a 1850 metri di quota.
I complessi pių interessanti si possono osservare vicino a
Roccamorice, nel Parco della Maiella, dove ci sono le capanne di La
Valletta, Colle della Civita e Valle Giumentina la quale presenta
uno dei pių grandi tholos di tutta la Maiella. |